Il Ministro Cancellieri e la propaganda contro Beppe Grillo e il MoVimento 5 Stelle

Ritengo che sia piuttosto grave che un Ministro faccia disinformazione totale a scapito di un unico movimento che è proprio quello dei 5 stelle.

Ricapitolando, c’è stato un veloce botta e risposta fra lei e Beppe Grillo con dichiarazioni a mezzo stampa la prima, post sul suo blog il secondo.

- Ieri il ministro ha affermato:Se c’è lo scioglimento anticipato delle urne (elezioni al 17 febbraio 2013, ndr) c’è una norma che dice che le firme da presentare sono dimezzate“.

- Oggi Beppe Grillo la cita e replica:Il che è vero però SOLO se lo scioglimento delle Camere avviene entro il 29 dicembre 2012, ossia 120 giorni prima della loro naturale scadenza fissata per il 29 aprile 2013, così come prevede l’art. 6 del famoso “Porcellum”. In caso contrario le firme vanno raccolte tutte

Tutto questo vuole dire che è quasi impossibile che le camere si sciolgano prima di quella data anche perché il governo Monti al tramonto ha promesso come minimo il salvataggio Ilva, la legge di stabilità, decreto sviluppo e discutere sul pareggio di bilancio.. anche altre cose ma mi fermo così. Ciò non è realizzabile e Grillo lo sa, la Cancellieri pure che oggi in mattinata replica ancora:A Beppe Grillo dico: va bene che sei in guerra, ma attenzione alla propaganda. La trappola della raccolta firme sotto la neve non l’hanno inventata per il M5S, visto che tra tutti quelli che verranno fatti fuori tu sei l’unico che può farcela. Con un paio di Firma-day, e relativa risonanza mediatica, stai a posto. La questione, caro Beppe, è lottare per garantire il diritto di tutti. Ci stai a farlo?”

Avete letto bene! ha scritto proprio “attenzione alla propaganda” quando proprio ieri ha sostenuto che invece al M5S bastasse la metà delle firme rilassando parecchi elettori preoccupati da queste tempistiche molto ristrette. Ulteriori bastoni fra le ruote alla raccolta firme del MoVimento.

Ancora una volta vediamo su tutti i campi attacchi continuati al MoVimento 5 Stelle, discriminato da una propaganda schierata all’unisono contro e senza entrare mai nel merito delle vere questioni e problemi ma liquidando sempre con superficialità un problema che si conosce già da quando c’è la legge Calderoli-Porcellum, in questo caso. Toglierlo fuori all’occorrenza per farsi paladini della democrazia durante la campagna elettorale, fa solo cadere le braccia all’intelligenza. In cuor dei parlamentari la speranza è sempre che qualche cavillo blocchi l’avanzata dei cittadini che vogliono sbatterli finalmente fuori dalle istituzioni e in galera chi deve meritarselo, visto il degrado assoluto dei partiti di vecchio stampo (mafioso ndr.). Quindi la Cancellieri in cuor suo spera di essersi resa utile per calmare la frenesia degli attivisti del MoVimento e dei loro sostenitori, tentativo quanto mai vergognoso e degno esempio di quanto sia subdola la campagna mediatica.

Mario Cabiddu (aka ZANT)

 

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