Berlusconi becca un’altra denuncia per i suoi elogi a Mussolini!

Berlusconi becca un’altra denuncia per i suoi elogi a Mussolini!
Berlusconi e le frasi su Mussolini: denunciato da avvocato irpino

news28047«Mussolini fece anche bene, le leggi razziali sono solo la sua colpa peggiore». Questa la frase pronunciata dall’ex premier Silvio Berlusconi durante le commemorazioni per la Giornata della Memoria. Dichiarazioni che scatenarono l’ira dell’opposizione, delle associazioni antifasciste e, diciamo, di tutte le persone di buon senso. “Colpa della febbre” si affrettò all’indomani a precisare il dottor Alberto Zangrillo, medico personale di Berlusconi. Giustificazione che però non evitò al leader del centro destra il richiamo della commissaria europea agli Affari interni Cecilia Malmstroem. Né un esposto alla Procura di Roma da parte di Gianfranco Mascia, il blogger viola candidato alla Regione Lazio per Rivoluzione Civile.
Ma, pur essendo passato qualche giorno, c’è qualcun altro che non ha dimenticato e che, soprattutto, ha deciso di non far cadere nel dimenticatoio delle boutade a cui il Cavaliere ha ormai abituato il Paese, le esternazioni benevole sul duce fascista. Si tratta di Giuseppe Sarno, classe 1947, avvocato di San Michele di Serino, che ha presentato questa mattina alla Procura di Avellino, guidata dal dottor Angelo Di Popolo, un esposto denuncia ai danni di Silvio Berlusconi.
«Con il presente atto intendo – si legge nell’atto – porre all’attenzione di questo Ecc.mo Procuratore della Repubblica accadimenti relativi a dichiarazioni di Silvio Berlusconi affinché vengano effettuati gli opportuni accertamenti, nonché venga valutata la sussistenza di eventuali profili di penale rilevanza di specifici fatti dedotti. Il giorno 27 gennaio 2013 a Milano, Silvio Berlusconi nato a Milano il 29 settembre 1936, partecipando alla commemorazione nella Fondazione Museo della Shoah, a quanto riportano gli organi di stampa, avrebbe dichiarato: “le leggi razziali sono la peggior colpa del leader Mussolini che per tanti altri versi aveva fatto bene. Non abbiamo la stessa responsabilità della Germania, ci fu da parte nostra una connivenza che all’inizio non fu completamente consapevole”. Tenuto conto della gravità delle predette dichiarazioni che sono avvenute durante la commemorazione delle vittime della Shoah, che non è stata un incidente di percorso del fascismo bensì trova i suoi prodromi nelle leggi razziali del ’38, che a loro volta affondano le radici nella marcia su Roma del ’22. Che il fascismo non è stato un regime fondato sul consenso spontaneo, ma un regime odioso fondato in gran parte sulla coercizione. Che non c’è stato un fascismo buono e uno cattivo, ma una macchina finalizzata al furto della libertà e alla violenza. Valgano per esempio Matteotti, don Minzoni, i fratelli Rosselli, i massacri di popolo in Etiopia e Libia e infine la tragedia della Seconda guerra mondiale. Che è storicamente dimostrato che il regime fascista collaborò attivamente ai rastrellamenti degli ebrei, vendendo letteralmente le loro vite. Per quanto sopra esposto e motivato il sottoscritto avvocato Giuseppe Sarno chiede che l’Ecc.ma Procura della Repubblica adita voglia disporre gli opportuni accertamenti in ordine ai fatti esposti in narrativa, valutando gli eventuali profili di illiceità penale degli stessi in quanto lesivi della dignità e dell’identità politica del sottoscritto, di tutto il popolo italiano e soprattutto di tutti i martiri che hanno sacrificato la propria vita nella lotta al nazifascismo. In caso affermativo, individuare i possibili responsabili e procedere nei loro confronti».
R.F.

Fonte: http://www.ilciriaco.it/
(martedì 12 febbraio 2013 alle 12.58)

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