Sondaggio sull’unità della base del MoVimento 5 Stelle, è davvero divisa?
Grillo: è vero che la base è spaccata?
- Il campione.
- Siete con Grillo o contro Grillo?
- Voterete comunque per il Movimento Cinque Stelle?
- Conclusioni.
1 – il campione
La prima domanda era volta a suddividere le risposte in base al rapporto che avete con il Movimento Cinque Stelle. Vi ho dunque chiesto se siete simpatizzanti, attivisti, eletti, o se invece non siete simpatizzanti né sostenitori. Ecco come vi siete dichiarati:
Dunque il 63,7%, ovvero 4049 partecipanti, si dichiarano sostenitori o simpatizzanti. Il 24,5% (1559 partecipanti) sostiene di essere un iscritto, e dunque è rappresentativo della cosiddetta “base”, mentre l’11% (697 partecipanti) si dichiara non simpatizzante. Ci sono poi 47 utenti, lo 0,7%, che sostengono di essere eletti del Movimento.
2 – Siete con Grillo o contro Grillo?
La seconda domanda recitava così: “Che opinione ti sei fatto circa il video in cui Beppe Grillo annuncia l’allontanamento dei cosiddetti “dissidenti”, e il conseguente ritiro dell’autorizzazione dell’uso del simbolo a Giovanni Favia e a Federica Salsi?“. In sostanza, fuor di metafora, si chiedeva se quel “fuori dalle palle” fosse nel caso specifico condivisibile e liberatorio, oppure se fosse un pericoloso segnale contro la democrazia.
Ecco come hanno risposto coloro che non si dichiarano simpatizzantidel Movimento Cinque Stelle:
Come hanno risposto, invece, i simpatizzanti o sostenitori del Movimento Cinque Stelle? Ecco il grafico:
Ora veniamo a quella che possiamo considerare la “base“, ovvero a coloro che si sono dichiarati attivisti iscritti ufficialmente e certificati. Hanno risposto così:
I 47 partecipanti che si dichiarano eletti, invece, si sono espressi così:
Nel complesso, il totale degli intervistati ha risposto così:
3 – Voterete comunque per il Movimento Cinque Stelle?
L’ultima domanda, la quarta nell’ordine (la terza era volta unicamente a raccogliere le motivazioni individuali, con un campo di testo libero), chiedeva: “Voterai per il Movimento Cinque Stelle alle prossime elezioni?“.
Ecco come hanno risposto coloro che si sono dichiarati non simpatizzanti:
Veniamo ora a coloro che si dichiarano sostenitori/simpatizzanti. Ecco come hanno risposto circa le loro intenzioni di voto.
Come dichiara di votare, invece, la cosiddetta “base“? Ecco i risultati:
Invece, coloro che si dichiarano eletti del Movimento Cinque Stelledichiarano di votare secondo queste percentuali:
L’89,4% degli eletti voterà per il Movimento Cinque Stelle. Significa che tutti quelli che erano indecisi circa la presa di posizione di Grillo si sono aggiunti a coloro che erano invece favorevoli, insieme a parte di coloro che erano sfavorevoli. La restante parte si riposizione tra gli indecisi (2,1%) e coloro che dichiarano che non voteranno per il Movimento Cinque Stelle (8,5%).
Nel complesso, questa è la posizione espressa da tutti i partecipanti al sondaggio, circa le intenzioni di voto:
L’81,3% dei partecipanti complessivi (5144 voti) dichiara che alle prossime elezioni politiche voterà comunque Movimento Cinque Stelle, indipendentemente dalle posizioni assunte da Beppe Grillo circa il caso dei cosiddetti “dissidenti”. Il 12,1% (765 partecipanti) si dichiara indeciso, mentre il 6,6% (420 partecipanti) dichiara che non voterà per il Movimento Cinque Stelle.
4 – CONCLUSIONI
Il campione sono i lettori del blog, in parte rappresentati da attivisti e simpatizzanti del Movimento Cinque Stelle, in parte da cittadini con un altro orientamento. I risultati non descrivono un universo diviso a metà, come spesso viene prospettato dai media, che parlano ripetutamente di “base spaccata”. Prendendo in considerazione una combinazione di coloro che si dichiarano “attivisti” o “eletti”, il 75% è d’accordo con l’impostazione di Grillo circa i cosiddetti “dissidenti”, e il 93,1% di loro voterà per il Movimento Cinque Stelle alle prossime elezioni politiche. Anche prendendo in considerazione il totale degli intervistati, comprendendo dunque i non sostenitori di Grillo, la percentuale di consenso verso le sue scelte è comunque del 68,6%, mentre ben l’81,3% dichiara un intenzione di voto favorevole al Movimento Cinque Stelle. Convincendo anche gli indecisi, c’è comunque il potenziale per raggiungere il 93,4% dei consensi misti e il 97,7% dei consensi tra la “base” e gli eletti.
Non sono dati che si possano definire preoccupanti. Considerato poi che Bersani, dopo le scorse primarie, governa il PD con il 60% dei consensi, è molto più spaccato il Partito Democratico del Movimento Cinque Stelle. Ditelo ai giornalisti.