Sorpresa
Mi sono affacciato all’improvviso, di sorpresa,
hai sgranato gli occhi e son saltati fuori
li ho raccolti per farne tesoro
ma li ho mangiati subito perchè era cibo buono
è la regola, chi cerca perde ciò che aveva
la fine della scena è al calare della sera
come a teatro al calare del tendone
applauso signori, ci si inchina nel burrone
e scivolone!
Mì! tutti soddisfatti, paonazzi e contenti
partecipare per mettersi in mostra, brillanti
per farsi vedere, le scene fatte sullo specchio
ne avessi il filmato, ora si, sarebbe un successo
stendersi, e stender sopra tumuli di terra
non fermarsi mai, ne nascerà una montagna
secca, selvaggia con cartelli consumati
possa essere il centro di uno scontro di pianeti
e non esistere più, finire in un buco nero
con la faccia più sorpresa e con in bocca una mela