Monte Paschi, Grillo: “buco da 14 miliardi!”. Effetti della politica nelle banche e viceversa.

siena1-300x225Visco si esprime così: ”Il Monte dei Paschi di Siena non e’ un problema del Pd. E’ un problema di Siena. Da ministro commissariai la Fondazione per costringerla a modificare lo Statuto. Poi firmai il decreto per impedire al suo presidente, Pierluigi Piccini, di diventare presidente della banca”. La ricostruzione dell’ex ministro del Tesoro , che, in una intervista al Corriere della Sera, ricorda di essere stato ”attaccato in modo durissimo, anche dal senatore di Siena del partito, Franco Bassanini, con il quale da allora i rapporti sono piuttosto freddini…”. Da Roma, aggiunge, ”lavoravamo per spezzare questo pericolosissimo legame” tra enti locali e Mps e ”sul momento riuscimmo a impedire l’operazione Piccini, che era clamorosa” dice. Poi prosegue ”perdemmo le elezioni, cambio’ governo, la citta’ nomino’ Giuseppe Mussari alla guida della Fondazione” e fu ”molto peggio” perche’ ”Mussari di li’ a poco passo’ dalla Fondazione alla Banca in una situazione di evidente conflitto di interesse. Sono sicuro che se ci fosse stato ancora Mario Draghi al Tesoro quell’operazione non sarebbe stata accettata, non sarebbe passata”. Per Visco, che ricorda l’ottimo rapporto che aveva Mussari anche con Giulio Tremonti, ”quando ci sono in ballo queste cose qui, certe operazioni, le appartenenze politiche diventano quasi sempre molto, molto lasche”. ”Quello che hanno fatto alla banca Monte dei Paschi e’ peggio della Tangentopoli, di Craxi e di Parmalat insieme, questo e’ il danno che hanno fatto”. Cosi’ Beppe Grillo arrivando nella sede dell’Assemblea di Mps, accolto da una ressa di giornalisti, cameraman e fotografi. ”Hanno fatto di un partito una banca e di una banca un partito”, ha aggiunto mentre entrava in Assemblea. ”Mussari e’ un incompetente, lo hanno messo li’ a fare il linoleum: stanno vendendo una banca del 1500 al mercato”, ha concluso. Un presidio della Lega Nord e uno delle forze che sostengono la lista Rivoluzione Civile di Ingroia stanno accogliendo i soci di Banca Monte dei Paschi di Siena convocati per l’Assemblea straordinaria. Cori e volantini contro la dirigenza del Monte ma anche contro l’ex sindaco di Siena e candidato del centrosinistra alle prossime elezioni amministrative Franco Ceccuzzi. Ressa all’ingresso all’arrivo di Beppe Grillo che, come aveva annunciato, partecipera’ all’Assemblea avendo comprato due azioni. Il governo ha destinato al Mps la cifra ricavata dall’Imu? “Cio’ che e’ stato previsto non e’ una cifra a fondo perduto, ma un prestito. Ma nulla e’ stato sborsato finora, e’ una somma di 2 miliardi, il resto” e’ il rimborso dei precedenti ‘Tremonti bond’, “sono soldi che comunque andranno rimborsati con alti prestiti, con tassi onerosi”. Lo ha affermato Mario Monti a ‘Radio anch’io’, alla domanda del direttore di Radio Uno, Antonio Preziosi. “Cade qualsiasi parallelismo con l’Imu. Eliminando questa nuvola terroristica rispetto agli importi, si tratta di fare chiarezza”, conclude. “Il prestito e’ stato chiesta dall’Autorita’ bancaria europea”. Alessandro Profumo e’ “completamente inadatto” per fare il presidente del Monte Paschi “perche’ e’ indagato per frode fiscale”. Lo ha affernato Beppe Grillo nel suo intervento all’assemblea del Monte Paschi. “Profumo lo conosco – ha detto – e’ di Genova come me, faceva il casellante e studiava la notte. Ma ha un curriculum completamente inadatto per questo ruolo, perche’ e’ indagato per frode fiscale; oppure – aggiunge – potrebbe essere quello giusto in questa situazione”. “Qui c’e’ un buco di 14 miliardi di euro, uno dei piu’ grandi in Italia e in Europa, devono dirci dove sono finiti questi soldi. Serve subito una commissione d’inchiesta”. Lo ha detto Beppe Grillo nel suo intervento, il primo di una lunga serie, all’assemblea degli azionisti di Mps. Immediato il commento del presidente della banca, Alessandro Profumo, che rivolto al leader del Movimento 5 Stelle ha ribattuto: ”Mi dica da dove viene questa indicazione… Qui non c’e’ nessun buco”. ”Mps era una delle piu’ belle banche del mondo, la banca dei senesi, una banca storica, florida, straordinaria. Poi nel 1995 – ha detto tra l’altro Grillo nel suo intervento – e’ stata privatizzata, anzi politicizzata: e’ entrato un partito, sono entrati i Ds e siamo arrivati allo scempio totale. La banca e’ stata disintegrata”. Usando toni pacati, Grillo si e’ detto sorpreso della ”straordinaria calma che si respira” all’assemblea degli azionisti. Poi e’ tornato ad attaccare la finanza: ”Il mercato non e’ altro che i soliti squali che entrano nelle societa’, investono e vogliono i dividendi. Per darli e’ stata disintegrata una delle piu’ belle banche del mondo. Si sono venduti tutto”. Grillo ha poi ripreso alcuni dei temi che aveva affrontato poco prima parlando con i giornalisti, arrivando all’assemblea, sostenendo che la situazione di Mps e’ ”peggio delle tangentopoli di Craxi e della Parmalat messe insieme”. ”Bisogna chiamare i segretari del Pd e chiedergli conto”, ha aggiunto Grillo.

Fonte:http://www.lindipendenza.com/monte-paschi-la-losca-commistione-dentro-la-banca-di-siena/

 

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