Il tornante
Ci vediamo dinuovo ed è ancora tutto a posto
ci vediamo di nascosto da un trascorso fosco
ormai scordato, maledetto a sputi in terra
solo guerre andate e con nessuna vittoria
solo vinti da dimenticare per non pensarci
ma il veleno, più lo interri o perlomeno ci provi
più ti insegue, non lo vedi, banalmente lo ignori
puoi anche fingere di non vederlo ma intanto è li
ma spesso è vero, che stare seduti consola
a vedere passare lenzuola che il morto sotto si cela
il tempo è sempre tiranno con chi si è già ammalato
ma quanto tempo è andato, quanto sguardo sprecato
quanti viaggi mentali e quell’ansia nel fiato
ora è tutto passato, capirlo è come averlo liberato
scorre lento, si, ma inesorabile mi do
per scontato che da ora sarà sempre più sereno
Abbiamo già avuto tutto, goduto niente
poi goduto tutto ed è rimasto ancora tutto e c’è
rimasto spazio per chi è ancora unito
chi ho dato amore e ha restituito sempre il suo rifiuto
chi guarda ogni mio gesto, sempre il più sospettato
quando aprirà quegli occhi sarà bello che andato
resterò lo stesso, anche se non mi ha creduto
per guardare nello sguardo di chi si è sbagliato
