Ciclica infinita
Il mio perimetro diverge
dal senso comune delle cose
per questo faccio l’osservatore
soprattutto in mezzo alle persone
al confronto la realtà e la finzione
la furbizia e l’intenzione
questo senso è divisione
possibile che l’uomo sia questa cosa qua
Non abbiamo molta scelta
ce lo dice la storia
che sappiamo dove andiamo
e non abbiamo memoria
se si dice che sia ciclica
non è per niente
la routine che c’è ogni giorno
non ti dice niente?
che poi anno dopo anno
si ripete
partendo dall’inverno
arrivando alle ferie
se tanto mi da tanto
una glaciazione
magari tornerà
a ridar senso alle persone
da troppo come merce
da esposizione
venduta e comprata
per due fogli di carta
la mia scelta è sempre stata
anticonformista
battaglia su battaglia
è un pò la solita guerra
In guerra per un uguale diversità
che non ci leda nella nostra libertà
per l’amore e per la penna
per la libertà e la vita
la natura e la scienza
la discesa e la salita
arte, musica e speranza
società e civiltà
segni, storia e dignità
scrigno perduto dell’umanità