Arrivano i primi cambiamenti a palazzo. I grillini in parlamento terrorizzano la Casta

Arrivano i primi cambiamenti a palazzo. I grillini in parlamento terrorizzano la Casta

A Montecitorio stop agli ascensori riservati. Niente più scorciatoie per le file. E buvette pronta al restyling.

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Il parlamento si accinge a fare i conti con il terremoto scatenato dall’ingresso nei palazzi dell’esercito dei grillini.
È la Casta a temere più di tutti l’onda d’urto provcocata dai 163 neoeletti del Movimento 5 stelle, 108 alla Camera, 54 a Palazzo Madama, più uno proveniente dall’estero.
VIA LE TARGHETTE. A Montecitorio sono state già staccate dagli ascensori tutte le targhette con su scritto «riservato agli onorevoli parlamentari» ed è stata rimossa quella che nell’ufficio postale garantiva la precedenza ai deputati in caso di fila.
Anche la buvette sarebbe al centro di un vero e proprio progetto di restyling: si mormora che possano essere fatte fuori le scaffalature che ora mettono in bella mostra scatole di cioccolatini, fiori e qualche scultura.
SAUNE A RISCHIO CHIUSURA. Rischiano di restare definitivamente chiusi i celebri ‘bagni’, locali con sauna e cyclette, già dismessi un paio di mesi fa in seguito a un filmato-denuncia di un parlamentare che ne rendeva pubblica l’esistenza.
C’è curiosità, poi, intorno alla disposizione dei nuovi spazi da destinare agli uffici del Movimento 5 stelle.
È probabile che il nuovo gruppo possa, alla fine, insediarsi nei locali che ospitavano l’Italia dei valori, rimasta fuori dal parlamento.
AL CENTRO DELL’EMICICLO. Per quanto riguarda il loro posto in Aula, si starebbe pensando di collocarli nello spicchio centrale dell’emiciclo, ma questo lo si deciderà con certezza soltanto una volta eletti i questori. La scelta di come occupare gli scranni è, infatti, compito loro, d’intesa con l’ufficio di presidenza.
TIMORE PER LA PRESIDENZA DEL COPASIR. La vera preoccupazione del Partito democratico e del Popolo della libertà riguarda, tuttavia, la presidenza degli organismi cosiddetti di garanzia, (cioè le giunte per le Autorizzazioni e delle Elezioni alla Camera; quella delle Elezioni/Immunità al Senato; la Vigilanza Rai; il Copasir) che, per prassi o per legge, dal 1996, è stata affidata all’opposizione.
Quello per cui si teme di più è il Copasir, il Comitato di controllo sui Servizi segreti. Dal 2007 al vertice dell’organismo parlamentare siede per legge (e non più solo per prassi) un rappresentante dell’opposizione. E l’idea di affidare al M5S il controllo dei ‘segreti’ della Repubblica non sembra far dormire sonni tranquilli ai più.

Mercoledì, 27 Febbraio 2013

Fonte: http://www.lettera43.it/politica/i-grillini-in-parlamento-terrorizzano-la-casta_4367585676.htm

 

3 thoughts on “Arrivano i primi cambiamenti a palazzo. I grillini in parlamento terrorizzano la Casta

  1. vorrei che fosse tolta anche l’immunità di qualunque genere e chi con le mani sporche esca a prescindere dalla politica e non solo processato per alto tradimento al popolo italiano qualunque sia la sua funzione da ministro , parlamentare o presidente stesso nessuno deve essere immune alal giustizia , ripristino della moneta sovrana con uscita immediata dall’euro

    • Si,certo,uscita immediata dall’euro con subito carriole di lira sovrana inservibile gratis per tutti….
      Cose assurde…

  2. Non è poi così scontato che la svalutazione sia tanto devastante. Potrebbe essere di un 20% accettabile, come nel 92. causa inflazione.

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